black sea (2014)

E' un discreto thriller sulle corde di MacDonald, abituato a situazioni estreme come ne La morte sospesa. Gioca molto sul fragile equilibrio dei personaggi e soprattutto fra i personaggi, fragilità che serve a creare e mantenere uno stato costante di tensione. L'ambientazione claustrofobica del sottomarino è la ciliegina di un film che sceglie volutamente dicaratterizare al minimo i personaggi. Rappresentano unicamente la funzione all'interno del mezzo ed un'eccessiva caratterizzazione avrebbe avuto un'influenza negative sul ritmo e tolto imprevedibilità al contesto, come detto, retto da un fragile equilibrio fra le due fazioni. Lo scopo quindi è una lunga camminanta sul filo del rasoio che fino ad un certo punto funziona per perdere qualcosa nella parte finale. Giustamente l'unico personaggio approfondito è quello di Law, mosso dalla disperazione e dalla voglia di riscatto più che dall'avidità vera e propria.